Noleggiamo una piccola macchina e andiamo a Taormina che dista solo 30 km dal porto. Ci siamo già stati due volte in passato e ieri l’abbiamo guardata per un giorno dal basso mente eravamo ancorati alla boa di George il maltese, ma non potevamo perdere questa occasione.
All’ingresso del paese, a porta Catania, c’è un enorme parcheggio a 7 piani e da li parte subito la lunga via pedonale: Corso Umberto I.
Passiamo davanti al Duomo e poi facciamo una sosta in Piazza XXV Aprile dove c’è la grandissima terrazza sul mare con il pavimento a scacchiera bianco e nero. Arriviamo giusti giusti per il tramonto.
La via è pienissima di gente e di negozi stile Montenapoleone…. Ci sono tutti i grandi brand.
Ceniamo in un ristorantino prenotato da Fabio che ha i tavolini su un viottolo in salita: tutto buonissimo
Andiamo poi finalmente al Teatro antico! Dico finalmente perché io ci tenevo tantissimo e siamo stati fortunati a capitare proprio quando c’è una rappresentazione: vediamo la Traviata (Violeta e Alfredo).
Lo spettacolo inizia con mezz’ora di ritardo e fra i 3 atti ci sono pause lunghe di almeno 20 minuti…. Questo fa si che finisce oltre l’1 di notte.
A parte il mal di sedere (non abbiamo pensato a portarci qualcosa da mettere sopra la pietra) è una esperienza bellissima: in lontananza le lucine della costa, in cielo una luna quasi piena e illuminazioni molto suggestive della scena romana diroccata rendono il tutto molto magico.