Ci eravamo già stati l’anno scorso ma veramente di corsa, invece quest’anno abbiamo molto tempo da passarci a causa di uno stop tecnico/manutentivo a cui si aggiunge uno stop dovuto al meteo avverso. Confermiamo che la città bellissima e ci si vive veramente bene.
Purtroppo non riusciamo ad incontrarci con Elena e Ettore che qui passano tanto tempo e ci manchiamo proprio per poche ore, ma ci danno un sacco di consigli su cosa vedere.
Oltre alle passeggiate serali fra i carrugi del centro storico, andiamo a vedere uno spettacolo di flamenco (l’Andalusia non è poi cosi lontana), e facciamo un tour della città con una guida.
Staremo qui ancora un bel po di giorni perchè finiti i lavori arriverà una brutta perturbazione che ci farà ritardare la partenza per Cartagena.
Le Baleari furono abitate fin dai tempi più antichi.
I romani, guidati dal console Quinto Cecilio Metello, dopo aver conquistato le Baleari nel 123 a.C., fondarono la colonia di Palma, forse su un precedente insediamento. La città, che chiamarono Palma, in onore della famosa Palma picena, ben presto divenne il fulcro dei traffici commerciali con le città del Mediterraneo occidentale. Da notare che questa è una delle poche città che ha mantenuto il nome romano. Ai romani, dopo alterne vicende, fecero seguito prima i vandali e poi i bizantini (stessa storia già vista in Sardegna). Si sa ben poco di questo periodo anche se nella Cattedrale sono conservati dei mosaici che in precedenza si trovavano in una chiesa paleocristiana.
Nel 902 il generale saraceno Isam al Jawlani, in accordo con l’Emiro di Cordova, conquistò la città che chiamò Medina Mayurqa, nome che in seguito servì a indicare l’intera isola. Iniziò così il periodo della dominazione araba sulle Baleari che durò per circa tre secoli.
Le isole si chiamano Baleari in memoria dei frombolieri che combattevano “lanciando” pietre con delle specie di fionde.
Nel 1229 l’isola di Maiorca venne invasa dalle truppe del Re di Aragona e Palma di Maiorca assunse il suo nome attuale e divenne in poco tempo uno dei principali centri commerciali del Mediterraneo. Con l’unione delle corone di Aragona e di Castiglia e il formarsi della Spagna moderna, iniziò un lungo periodo di decadenza legato a molteplici fattori: innanzitutto la scoperta dell’America con lo spostamento del baricentro geopolitico mondiale dal mar Mediterraneo all’oceano Atlantico; poi una serie di rivolte contadine e di epidemie.