Il Brujo

Il Brujo è una sottospecie del Pacific Spotted Scorpionfish, endemica delle Galapagos. A differenza degli altri pesci scorpione ha le spine velenose più corte ed è decisamente più grande, con una testa quadrata ed una bocca enorme e sproporzionata. Il colore è rosso acceso, quasi arancione

Comunque il Brujo è la specialità di pesce più rinomata delle Galapagos e la più amata dai Galapagueni, una sorta di piatto nazionale. I locali sostengono che abbia il sapore dell’aragosta. Al molo dei pescherecci se ne vedono cassette intere.
La pesca è consentita ai pescatori delle Galapagos, ma solo per il consumo locale.

Si trova a Santa Cruz e a San Cristobal, ma non a Isabela. Lo cucinano fritto e viene servito dritto con la pancia aperta e l’enorme testa all’insù: decisamente brutto da vedere ma buono da mangiare.
Lo circondano di pomodorini, cipolla e avocado (Guacamole decomposta) e a volte mais.

Lo abbiamo mangiato tre volte, in tre ristoranti diversi: Post Office a San Cristobal, Almar e FraFre a Puero Ayora, sempre buono, ma quello di Fra Fre era decisamente il migliore, tra l’altro fritto e servito senza spine. Ce lo aveva consigliato Jaime, il nostro ormai amico che lavora sul freezer

La carne è bianca e non si secca per nulla nella cottura, rimane morbida, succosa e saporita. Il sentore di aragosta secondo me c’è, ma Laura invece sostiene che sa di Nasello (almeno quello del Post Office).

One Comment

  1. Silvia

    Brujo secondo me viene da ‘brutto’ in dialetto napoletano

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