In traversata, e in generale in barca, il cibo ha una rilevanza maggiore per una lunga serie di motivi:
- Si ha a disposizione tempo e quindi cucinare diventa una delle attività più divertenti e gratificanti
- Qualche volta il mare non rende facile cucinare … e neanche mangiare e tenere giù quello che si è mangiato, quindi quando le condizioni lo consentono, meglio godersela fino in fondo
- Si pesca e spesso le prede appena prese si riescono a mangiare freschissime
- Nelle traversate lunghe la cambusa fresca dura poco, quindi bisogna spesso sbizzarrirsi con quello che c’è e arrangiarsi
- Su Tipota abbiamo una cucina quasi domestica, ma in traversata il rollio rende il tutto un’impresa
Fatto sta che il cibo e le preparazioni sono uno degli argomenti principali e tutto l’equipaggio ci partecipa.
Si comincia con la cambusa che diventa una attività divertente quando si riesce ad andare in mercati locali e posti tipici, quello di Mindelo era interessante, ma ne abbiamo visti di bellissimi come le pescherie di Riposto, e i mercati di Palma de Maiorca e Tenerife, vere attrazioni turistiche.
Poi bisogna pulire e lavare frutta e verdura per evitare che entrino in barca larve di scarafaggi che poi diventa difficile debellare (quindi anche tutte le confezioni in cartone sono da evitare). Infine bisogna stivare il tutto in maniera furba e accessibile. Frutta e verdura che non ci stanno in frigo vanno appese in reti per non marcire. Il freezer è prezioso, ma deve rimanere spazio per il pesce che si pescherà.
Durante la Transat abbiamo avuto ogni genere di condizioni e comunque ci siamo concessi dei manicaretti degni di un ristorante… o almeno a noi sono parsi tali.
In primis il pesce pescato, che di solito sfilettiamo subito, una parte la abbattiamo, ma spesso le parti migliori finiscono subito in tartare, carpacci o cevice (la scorta di limoni deve essere ricca).
Se il pesce è grande, seguono i tranci in padella e il sugo per la pasta.
Poi la panetteria, cosa che a casa non si fa mai, ma che il tempo a disposizione in barca consente: abbiamo preparato biscotti, pane, focacce, torte e piadine. Ci stiamo ancora impratichendo con i vari tipi di lievito, ma il piacere di una pagnotta o focaccia appena sfornate sono impagabili, spesso un boost dell’umore per tutti.
Poi i primi, la pasta è ovviamente tra i cibi più ricorrenti, ma non facile se il mare è grosso, quindi capita di optare per i risotti che vengono bene nella pentola a pressione e quindi sono molto meno rischiosi.
Infine frittate e torte salate che sono comodissime perchè facili da mangiare e durano qualche giorno