Formentera

Lasciamo Palma di Maiorca al primo mattino con direzione ovest (come sempre) verso Formentera.

Il tempo è velato ma con poco vento, purtroppo il mare è ancora ben formato a causa del brutto tempo degli ultimi giorni: onde oltre i 3 metri che arrivano da ogni direzione = maldimare assicurato.

Facciamo 75 miglia molto tribulate cercando di andare a vela il piu’ possibile per solcare meglio le onde ma non sempre si riesce e a motore si balla tantissimo. E’ scontato che io stia male, ma questa volta, per la prima volta, viene un po di nausea anche a Fabio.

Buttiamo l’ancora nella bellissima baia di El Pujols che è proprio il tramonto e ci passiamo due notti.

La prima notte c’è ancora onda e balliamo molto ma poi il mare si calma e passiamo una bellissima giornata. Facciamo pure il bagno anche se l’acqua è molto fredda e una gita a terra con il Potino.

Il colore dell’acqua è veramente magnifico in ogni punto. In agosto deve essere un carnaio invece ora le spiagge sono vuote e incantevoli e in rada ci sono solo poche barche. Ci facciamo una bella passeggiata verso Ses Illetes che è una spiaggia dove si sono formate anse rocciose ed è considerata una delle spiagge piu’ belle del mondo. E’ tutto molto ben curato e pulito con dune di sabbia in mantenimento e macchia mediterranea. Anche qui c’è uno stagno all’interno dove vengono i fenicotteri.

Formentera deriva il nome dal fatto che i Romani l’avevano sfruttata come granaio e deposito di frumento sempre considerando la felice posizione nel centro del Mediterraneo.

les illetes-foto di repertorio

Come sempre, quando ci fermiamo in un bel posto, io vorrei starci per una settimana almeno e girarlo tutto in lungo e in largo…vabbhe… proveremo a tornare pure qui.

NB: dopo diverse notti di lotte siamo riusciti ad eliminare tutte le zanzare che avevano scelto il calduccio della nostra cabina per svernare.