Sveglia un poco agitata perché alle 7.30 suona l’allarme di batterie quasi scariche. In realtà si svegliano di soprassalto tutti i Brusadelli mentre io e Fabio a poppa con i ventilatori che ronzano non sentiamo: molto male! Dobbiamo provvedere e rimandare il suono dell’allarme anche nella cabina di poppa cosi’ come già succede per gli allarmi del plotter.
Comunque la carica delle batterie al litio è scesa al 10%…non c’è apparentemente nessun chiaro motivo, presumibilmente solo una questione di maggiore utilizzo comunque monitoreremo nei prossimi giorni.
Dopo colazione: spettacolo! L’acqua qui è trasparentissima e inolte ci sono tantissimi pesci, sia castagnole (quelli piccoli e neri) che mini saraghi. Sembra non abbiano nessuna paura, nuotano a fianco a noi e apprezzano molto il banana bread avanzato.
I ragazzi si dilettano con il filo da pesca con i piumini mentre Fabio prova la rete che gli ha regalato il nonno Pino al compleanno che pero’ evidentemente non funziona su questi fondali perché i pesci scappano al solo vederla.
Il golfo Saronico o golfo di Egina è un ampio golfo sulla costa orientale della Grecia, aperto alle acque del mar Egeo, situato nel lato orientale dell’istmo di Corinto, fra l’Attica e il Pelopponeso.
Questo arcipelago è costituito da circa 88 isole di cui solo undici sono abitate e solo sei in modo rilevante.
Isole che da sempre hanno fatto parte della storia Greca sia in tempi antichi sia in quelli moderni. Sono tutte raggiungibili da Pireo dai 15 minuti per Salamina alle due ore circa per la più lontana Spetses in aliscafo.
Sono isole ricoperte di boschi di limoni, alberi di pistacchio e pinete da cui sbucano pittoreschi paesini immersi nel verde. Le caratteristiche abitazioni, i vivaci porticcioli e i numerosi bouzoukia le rendono isole adatte ad un piacevole soggiorno.
E’ noto per la famosa battaglia di Salamina che fu uno scontro navale che si svolse probabilmente il 23 settembre del 480 a.C., in piena seconda guerra persiana. Vide contrapposti una lega panellenica, comandata da Temistocle ed Euribiade, e l’Impero achemenide, comandato invece da Serse I di Persia. Teatro dello scontro fu lo stretto tra Atene e l’isola di Salamina, sita nell’attuale golfo Saronico. La vittoria fu dei Greci e mise fine all’avanzata persiana.
Io e Fabio prendiamo i sup e andiamo a vedere il porticciolo e poi “circumpadleiamo” (giriamo con il sup) l’isolotto e entriamo in una baietta che sembra una piscina tanto l’acqua è verde e chiara.
Purtroppo c’è parecchia gente perché ci arriva anche una strada e sull’isolotto c’è un piccolo resort che ha posizionato ombrelloni e lettini sulle rocce.
Comunque facciamo bellissime foto “maldiviane” e video.
Torniamo in barca e pranziamo ancora con insalata di lenticchie prima di mollare gli ormeggi.
Lasciamo Egina e ci dirigiamo verso il canale di Corinto e buttiamo l’ancora davanti ad una taverna dove andiamo per l’ultima cena tutti insieme dopo il solito aperitivo in barca che diventa sempre piu’ ricco
Grandi risate con i ragazzi che hanno la ridarola e poi i Brusa cominciano a fare i bagagli.