Dormiamo molto tranquilli. Dopo la colazione io, Fabio e Maurizio andiamo a terra con il Potino.
Il povero Potino non sta molto bene, o meglio il motorino elettrico Aquamot sta già tirando le quoia: fa dei rumori strani, saltella un po e da oggi dopo un po fa anche puzza di plastica bruciata. Dovremo trovare una soluzione. In realtà abbiamo un motore a benzina di riserva nel lazzarette ma è nuovo di pacca e non gli abbiamo ancora messo nemmeno l’olio…per cui non è di grande aiuto. Provvederemo.
Il paesino si snoda lungo la strada principale…che è la spiaggia. Molto tranquillo, sonnecchioso e wild”. Troviamo il supermarket e facciamo un bel po di spesa per i prossimi giorni) ma poi non resistiamo e ci fermiamo in un posto bellissimo per un caffe e chiediamo al negozio asilo per il sacchetto del fresco da mettere nel congelatore.
Torniamo in barca e subito salpiamo alla volta di Serifos che dista solo una decina di miglia.
C’è un bel Meltemi intorno ai 30 nodi e voliamo di bolina.
Arriviamo nella baia prescelta verso le 3 di pomeriggio, in tempo per un late lunch. Il vento continua a soffiare molto forte con raffiche a 35 nodi e non accenna a diminuire. Non riusciamo nemmeno a fare il bagno per via della corrente….per cui con i ragazzi recuperiamo le banane nere che erano nel frigo e cuciniamo un banana bread buonissimo ( lo mangia pure il Mauri che odia le banane).
Ci docciamo ma non è proprio possibile scendere a terra per cena per cui aperitivo e pasta in barca seguito da una animata partita a Yatzee.