Era il 94 e non avevamo nemmeno una casa nostra, ma ad una fiera dell’antiquariato a Corneliano Bertario abbiamo visto un bellissimo tavolo che subito ci siamo immaginati nella nostra cucina futura.
Rettangolare, in noce scuro, dei primi del 900 con due cassetti grandi, il ripiano in legno e le gambe tornite.
L’abbiamo fatto restaurare e messo in garage ….. poi nel 95 abbiamo comperato casa e il tavolo è entrato finalmente nella sua cucina, con 4 sedie impagliate che bene si abbinavano ….ci stava benissimo.
Purtroppo la prima cena di inaugurazione della casa abbiamo fatto la bourghignone e ho capito che il ripiano in legno proprio non sopportava il minimo calore …. L’abbiamo rovinato subito e considerando anche che ci si sarebbe dovuto stirare perché non avevano posto per l’asse da stiro abbiamo fatto fare un ripiano in granito grigio.
Ha vissuto cosi’ anche nella casa della prima strada (Fabio e Mario si ricordano il peso del ripiano in granito portato durante il trasloco), dove alle sedie abbiamo aggiunto degli sgabelli uguali per le bimbe. Nella cucina della settima strada invece, abbiamo sostituito il ripiano: un classico marmo di carrara bianco (che ovviamente si è rovinato con aloni, cerchietti ecc…ma è il suo bello, dicono).
Intorno abbiamo messo delle sedie “chiappa” di Fontana Arte e fatto fare una panchetta uguale … in 6 ci stiamo bene anche se un po’ stretti.