Il motocross era allora la passione imperante tra i maschi di 14-15 anni, ed anche io ne ero contagiato.
Così era capitato che Luca Dell’orto vendesse la sua vecchia Aspes per poco (ricordo 50.000 lire), e con Giovanni Buttura decidemmo di comprarla per trasformarla in una modo da cross, cattiva e non stradale. Molto lavoro dopo ne venne fuori una moto completamente diversa che faceva fatica a stare in strada da quanto era alta e scorbutica. Dopo due uscite in campo da cross era a pezzi…
Comunque fù divertente crearla in tutto e per tutto a partire praticamente dal telaio e dal basamento del motore.