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Il mio amico Tim Yoon, grande pescatore Malese, quest’anno ci ha regalato parecchia attrezzatura da pesca, inclusi alcuni poppers australiani. Le canne e i mulinelli (belli) sono i nostri del DOTS.
Poco dopo Gibilterra aveva abboccato un pesce che poi si era slamato.
E poi stasera….

Circa alle 22:00, al largo delle Egadi, eravamo a vela con una bella bolina larga.
Avevamo cenato e sgombrato e Laura era appena andata a dormire, mentre io ero di turno.
Trrrrr… la canna
Chiamo Laura che deve chiudere le vele e comincia l’avventura.
Capiamo subito che è qualcosa di grosso. Appena abboccato si sarà preso 100 metri di filo.
Abbiamo filo in Dacron e finale in nylon, poi l’artificiale australiano (un popper) con due ami.
Non riesco neanche a sfilare la canna dal portapenne, tanto tira.
Cominciamo la lotta che dura quasi due ore
A un certo punto si rompe la canna, e pensiamo sia perduta, ma per fortuna ne rimane abbastanza per continuare.
Sono sudato e stanchissimo, e alla fine….lo vediamo. Un tonno enorme
Lo portiamo vicino alla barca e lo arpioniamo con il raffio, ma non se ne parla di farcela a tirarlo su.
Lo leghiamo e piano piano a braccia lo portiamo a bordo.
Saranno 60-70 Kg, è lungo 165 cm ed è un pinna gialla

Laura va a dormire e mi rimane la bestia sanguinante sul ponte.
Con pazienza e ricordando i video dei tagliatori giapponesi, inizio l’opera di taglio.
Abbiamo un buon coltello e piano piano lo sfiletto, un lavoro difficile che penso di avere fatto al 70%… il resto amen, torna al mare.
Lavo tutto e sono stanco. Doccia e meritato sigaro!
Che nottata!

Abbiamo Tonno per un esercito, ma per fortuna abbiamo macchina del sottovuoto e un buon freezer.
Quando mi sveglio al mattino, completiamo l’imbustamento e abbiamo il freezer pieno.